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Leclerc difende la strategia Ferrari a Monaco: "Non credo sia un errore".
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Charles Leclerc ha iniziato e concluso il Gran Premio di Monaco al sesto posto. Ha difeso la decisione della Ferrari di effettuare un pitstop in ritardo rispetto alle altre squadre, ritenendo che avrebbe potuto consentirgli di superare gli altri piloti. Il monegasco ritiene che la Ferrari avesse più ritmo.
Dramma sul bagnato a Monaco
Il Gran Premio è stato relativamente tranquillo fino a quando non si è materializzata la minaccia della pioggia. Questo ha creato una pista scivolosa e condizioni difficili. L'anno scorso, la Ferrari finì per far entrare Leclerc al momento sbagliato, causando un doppio pit-stop. Anche questa volta si è verificato un doppio pit-stop. Leclerc spiega la decisione della Ferrari.
"Abbiamo commesso errori di strategia in passato, ma non credo che questo sia un errore. In quelle condizioni, c'è più possibilità di safety car con tanti piloti sulle slick e con la pioggia. Abbiamo aspettato fino all'ultimo momento per sperare di ottenere una safety car a causa di un errore di qualcuno. Era facile commettere un errore. Non è successo. Con il senno di poi, è stata la decisione giusta fermarsi prima", ha detto Leclerc a Sky Sports.
Il ritmo della Ferrari
La Ferrari si aspettava un buon risultato a Monaco, ma non è stato così. Si è piazzata dietro a entrambe le Mercedes e a Esteban Ocon. Il compagno di squadra di Leclerc, Carlos Sainz, ha concluso dietro a Pierre Gasly. Leclerc ritiene che la Ferrari sia migliore di quanto sia riuscita a dimostrare in gara.
"Abbiamo un'auto difficile da gestire nel traffico. Il nostro ritmo era migliore di quanto mostrato oggi. Non potevo fare molto di più, la macchina era difficile da guidare sul bagnato. Avremo alcune parti nuove [a Barcellona], spero che vadano nella giusta direzione. Non ci aspettiamo miracoli", ha concluso Leclerc.